Radicale 11-1甫Fǔ,pianticella
“Ecco una pianticella, che annaffiata con amore,
ben concimata, tolte le erbacce e protetta dagli insetti, affinché possa
crescere bella rigogliosa!!!”
Questo carattere 甫Fǔ pittograficamente possiamo osservare una pianticella con
le gemme vivaci che spunteranno da suolo, esso rappresenta una pianticella, ma
si estende anche alla persona che svolge il lavoro per farla crescere. Richiama
anche l’erba che cresce da sola, ma ce’ sempre il giardiniere che se ne prende
cura.
Chi fa questo lavoro deve amare le piante e
deve essere capace di curarle con tanta competenza ed esperienza, controllare
che le piante non soffrano troppo il caldo e provvedere a irrigazioni e
innaffiature frequenti se necessario, in inverno e in autunno devono proteggerle
dal gelo. 傅fù “abile
nell'arte" scomponendo da 甫Fǔ (pianticella)人
(persona) 寸(mano) , 師傅 Shī fù “il Maestro artigiano”, una combinazione di 師 Shī "Professore" o "insegnante" e 傅fù "abile nell'arte"; esprime un titolo che
significa colui che detiene una conoscenza, una competenza in un'arte.
Invece師父Shī fù si usa nelle settori specifici del patrimonio culturale, come l’Opera,
le Arti Marziali e le pratiche religiose come per esempio il Buddismo, il
Taoismo, ecc..
Ancora parlando di un Maestro, come il
modello da seguire, ma più di un semplice Maestro di apprendimento di una
disciplina, ma un Maestro di un percorso.
一日為師,終身為父
Yī rì
wéi shī, zhōngshēn wèi fù
"Insegnante
per un giorno, padre per la vita",
師 Shī significa
Professore, Insegnante, ed è riferito ad un Maestro come modello da seguire. 師父Shīfù invece è più di un semplice Maestro di una disciplina,
egli è un Maestro di vita.
È difficile tradurre direttamente dal cinese
una parola che non esiste nelle lingue occidentali, ma 師父Shī fù potrebbe corrispondere ad una sorta di mentore, colui
che trasmette un insegnamento che va oltre la semplice trasmissione di un'Arte.
Un rapporto fra giovani ed anziani basato
sulla gentilezza ed il rispetto, un rapporto che oggi è sempre più raro. La
cosa che meglio corrisponde alla tradizione Cinese è il concetto di
"Maestro Artigiano".
Una relazione tra Maestro e discepolo che
facilità la trasmissione, una trasmissione tecnica, artistica, di saggezza o di
Arti Marziali.
Sotto l'influenza della cultura confuciana,
in tutto l'estremo oriente, questo rapporto di insegnamento e rispetto
reciproco ha la necessità, non di frequentare, ma di vivere con il Maestro.
Maestro e allievo formano così una
relazione padre e figlio, questo rapporto è per la vita, il cosiddetto "Insegnante per un giorno, padre per tutta
la vita". In questo cammino non ci sono necessariamente nuove
conoscenze ogni giorno, a volte gli insegnamenti sono gli stessi per diversi
anni, ma questi non erano studenti che pagavano tasse universitarie,
semplicemente lavoravano per il Maestro come apprendisti ed il Maestro forniva
loro le necessità quotidiane.Nello scorrere della vita quotidiana accadeva e maturava
l'insegnamento.
Con il moderno sistema scolastico questo
rapporto oramai è raro nella società e sopravvive solo in alcune arti
tradizionali considerate come patrimonio culturale, come nell'Opera, nelle Arti
Marziali, nelle pratiche religiose del Buddismo e del Taoismo e nella Medicina
Tradizionale. Nei tempi moderni è comune trovare questo rapporto Padre-Maestro
e Allievo nelle lunghe preparazioni di alcuni sport agonistici.